Generalmente, la “vita media utile” di un impianto fotovoltaico oscilla tra i 25 e i 30 anni.
Tuttavia, è necessario chiarire tale concetto di durata. Per “vita utile”, infatti, si intende quel periodo di tempo in cui il fotovoltaico è in grado di produrre risultati soddisfacenti per coprire i costi di installazione e manutenzione.
Ma, cosa occorre fare quando questo invecchia?
Due operazioni, il Revamping ed il Repowering, sono in grado di incrementare la potenza del fotovoltaico concedendogli una possibilità di rinascita.
Il Revamping è un’operazione che ha l’obiettivo di ottimizzare e modernizzare impianti fotovoltaici particolarmente datati, nella loro interezza. Tale attività consiste nella sostituzione o aggiunta di alcune componenti principali degli stessi per riuscire a migliorarne le performance.
Il Repowering, a differenza del Renovering, non agisce nella totalità dell’impianto, ma ha due principali finalità, ovvero modernizzarlo e potenziarlo apportando miglioramenti e modifiche solamente ad alcune componenti del sistema. La sua peculiarità, perciò, è quella di aumentare la produttività e la potenza dell’impianto senza sostituire o aggiungere parti fondamentali al sistema.
Perciò, quale operazione occorre scegliere?
La principale differenza tra le due operazioni riguarda il fatto che mentre la prima consiste nella sostituzione di alcune componenti principali, la seconda ha l’obiettivo di modernizzare e ampliare l’impianto già esistente, rispondendo ai continui cambiamenti di esigenze energetiche.
Nel momento in cui si valutano le due modalità di intervento, occorre quindi prendere decisioni pensando futuro dell’andamento specifico del proprio business o abitazione e della funzione che avrà l’impianto fotovoltaico.